Sesta giornata di campionato che vede la 4 vittoria dell’Audace, la seconda in ‘trasferta’; Audace che deve rifarsi dopo il passo falso nel turno infrasettimanale contro il Pescaramanzia e riconquistare i piani alti della classifica; di fronte la Dinamo Pescara, terz’ultima con 3 punti alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Novità nella formazione di mister Diodato, che da spazio a chi ha giocato meno in quest’inizio di campionato: Ippazio Bleve esterno sinistro di centrocampo e capitan Cetrullo a destra, davanti rientra Curia al centro dell’attacco.
La partita entra subito nel vivo e al secondo minuto di gioco,dopo un intervento da terra su Antoniani, il direttore di gara decide prontamente di espellere, giudicandolo fallo anti-sportivo, il n°10 dei padroni di casa: a nulla servono le proteste, la Dinamo giocherà tutta la partita in 10 uomini!
L’Audace gioca egregiamente e due mediani si intendono bene, scambiandosi molti palloni e facendo scendere gli esterni in molte occasioni; dopo due discese sulla sinistra e altrettanti incursioni per vie centrali che si concludono con un nulla di fatto, al 11° minuto di gioco da una punizione proveniente dalla destra Curia insacca alle spalle di un colpevolissimo, portiere portando, così, l’Audace in vantaggio per 1-0.
Ci si aspetta la reazione della Dinamo, ma la pressione a centrocampo da parte degli ospiti non concede tregua e cosi dopo un tentativo di D’Alonzo, Curia è lesto a rubare palla alla difesa e ad appoggiare all’incursione di Antoniani , che, da fuori area, lascia partire un destro secco che il portiere tocca, ma non trattiene; è il 18° minuto di gioco, Dinamo – Audace 0-2.
L’Audace gioca bene, crea altre occasioni da gol sfruttando anche la superiorità numerica, ma il gioco resta sempre a centrocampo e i vari tentativi vengono ogni volta sventati dalla difesa; gli ospiti potrebbero quindi chiudere subito il match ma questo non avviene anche per merito della Dinamo che ci crede e che per ben 4 volte si trova a tu per tu contro Serafini, ma il portierone (alla fine risulterà il migliore dei suoi), non si fa mai trovare sorpreso: l’Audace adesso soffre ma non subisce reti grazie a lui! Verso la fine del primo, però, la Dinamo ruba palla a centrocampo, innescando la punta che si ritrova per l’ennesima volta di fronte a Serafini che, sebbene piazzato in maniera corretta, viene beffato per il gol del 1-2. L’arbitro dopo altri 5 minuti di gioco manda tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con Di Iorio per Ruggieri e con l’Audace che continua a giocare, alla ricerca del terzo gol, anche se, la Dinamo è più pericolosa nelle incursioni; infatti da un calcio di punizione dalla sinistra, l’arbitro vede una spinta in area (!!!) da parte di Cetrullo e decreta il 4° rigore contro!;palla centrale, Serafini a sinistra: incredibile Dinamo – Audace 2-2.
L’Audace non ci sta a perdere punti in questo modo! Continua a premere fino ad ottenere una punizione dalla destra, Curia batte a rete la palla intercettata si alza, Zuppa in area tocca di testa all’indietro dove c’è Bleve Ippazio che deposita a due passi la palla del sorpasso, Dinamo 2 – Audace 3. Diodato mette al sicuro il risultato inserendo elementi dalla panchina, così girandola di cambi con Bleve S. per D’Alonzo, Fusco per Cetrullo, mantenendo inalterata la formazione. Di nuovo Ippazio dalla sinistra lascia partire un tiro incrociato che passa a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Scambio Curia – Zuppa sulla sinistra, palla al centro per Bleve che in mezzo all’area cerca il tacco smarcante per l’autore del primo gol, che non capisce il compagno e la palla si spegne tra le mani del portiere. La Dinamo continua a premere ma la difesa aiutata dal centrocampo sbroglia ogni occasione. Calcio di punizione dalla destra, se ne incarica Bleve S., palla in mezzo e Zuppa per poco non ribadisce in rete! Ultimi minuti di gioco e di sofferenza per l’Audace: tiro da fuori area indirizzato verso il palo alla sinistra, mentre tutti i giocatori stavano già esultando per il pareggio, spunta la mano tesa di Serafini, che devia la palla in angolo! Dal calcio d’angolo seguente palla in area, il neo entrato n° 14 solissimo colpisce di testa lo spigolo della traversa! È l’ultima occasione, l’Audace può festeggiare la sua 4 vittoria stagionale, dopo tutta la sofferenza patita contro una squadra mai doma!
COMMENTI PERSONALI: soffriamo e vinciamo, questo è il nostro motto, ma dobbiamo essere più bravi a chiudere subito la partita per evitare patemi finali. Bravi tutti, e chi ha giocato meno fin’ora ha saputo non far rimpiangere i così detti “titolari”. Strepitoso Serafini che più volte ha salvato il risultato. Bene centrocampo e attacco, un po’ meno la difesa che dovrebbe avere meno amnesie, 4 occasioni davanti al portiere non si possono concedere a nessuno.
Continuiamo così, ragazzi e sabato contro l’Ursus cerchiamo il primato che dista una sola lunghezza, ma come dico sempre non sottovalutiamo l’avversario.
FORMAZIONE: (4-4-2) Serafini, Ruggieri (Di Iorio), Zuppa, Antoniani, Chiarotti, Capitanio (Restauri), Cetrullo (Fusco), Bleve I., Curia (Caporale), Ferrari, D’Alonzo (Bleve S.). All. Diodato