Terza vittoria stagionale dell’Audace che coglie la prima vittoria esterna, dopo il pareggio a reti bianche della seconda giornata contro il San Marco.
Novità tattiche nella formazione di mister Diodato, con Capitanio infortunato, Di Gregorio passa al centro e Di Iorio ‘costretto’ ad arretrare a terzino sinistro. Davanti Curia rileva Caporale assente per motivi lavorativi.
Partita che entra subito nel vivo: 5° minuto di gioco, scontro Chiarotti - capitano del Vis Fontanelle che colpito fortuitamente al naso, deve abbandonare repentinamente il campo, al suo posto il numero 16.
12° minuto, calcio di punizione dal limite destro dell’area, Ferrari scodella in mezzo, Zuppa spizzica di testa favorendo l’inserimento di D’Alonzo che a pochi passi dalla porta non riesce a dare il colpo di grazia! La palla finisce in mano al portiere.
La squadra gioca bene, si gioca soprattutto a centrocampo, cercando di aprire sulle due fasce dove sia Restauri, sia Zuppa non hanno particolari problemi in fase offensiva; ma ecco che da una palla rubata a centrocampo scatta il contropiede dei padroni di casa: la palla arriva al centravanti che spreca l’occasione con un pallonetto che non impensierisce minimamente Serafini, finendo alta sopra la traversa.
Dopo un occasione sprecata da Curia che solo davanti al portiere fallisce il tap-in vincente, al 25° Fusco ruba di forza un pallone a centrocampo, allarga sulla destra per Curia che questa volta insacca con un diagonale alle spalle del portiere: Vis Fontanelle – Audace 0-1.
L’Audace c’è amministra il vantaggio, continua a giocare e alla prima occasione utile raddoppia; punizione di Ferrari da centrocampo, Zuppa allunga di testa per Curia, che dopo essersi liberato di un avversario, lascia partire un fendente che si stampa sul palo alla destra del portiere, D’Alonzo è rapido ad anticipare il difensore e insacca! È il 35° minuto di gioco: Vis Fontanelle – Audace 0-2.
Nei restanti minuti di gioco gli ospiti mantengono le redini del gioco cercando di creare occasioni utili per un ulteriore vantaggio, ma il primo tempo si conclude con il vantaggio della squadra di Diodato per 2-0.
Ripresa che inizia diversamente dalle altre volte, la squadra imposta e mantiene il pallino del gioco; Fusco e Ferrari giocano la bene la palla e permettono a Restauri, sulla sinistra, e Zuppa, sulla destra, di rendersi pericolosi; quest’ultimo ha per due volte l’occasione di mettere in mezzo dal fondo, ma in entrambi i casi sbaglia clamorosamente!
L’Audace gioca ma la fatica avanza; su un fuorigioco applicato male c’è l’unica occasione da gol per i padroni di casa: il centravanti entra in area, Chiarotti in scivolata lo anticipa, ma l’arbitro vede male e assegna il calcio di rigore, il terzo in due gare, che permette al Vis Fontanelle di dimezzare lo svantaggio, Serafini spiazzato: Vis Fontanelle – Audace 1-2.
Diodato mette forze fresche in campo, inserendo Russo e Cetrullo per D’Alonzo e Bleve S., rinunciando così a una punta per coprirsi un po’.
Passano i minuti e l’Audace soffre le ripartente del Vis Fontanelle, le occasioni da gol create non vengono sfruttate per mettere al sicuro il risultato. Diodato cambia ulteriormente, fuori Fusco per Decono, poi Cornacchia per Curia e infine Lo Russo per Restauri per mantenere il centrocampo più compatto per far passare i minuti e conservare il risultato.
Dopo altre azioni del Vis che non creano fastidi a Serafini (inattivo, per vedere una sua parata si deve risalire alla partita con la Cosmos!!!!), l’arbitro fischia la fine della partita e delle sofferenze dell’Audace che può così liberarsi e festeggiare il primato in compagnia del Real Zanni vittorioso sull’Ursus.
Novità tattiche nella formazione di mister Diodato, con Capitanio infortunato, Di Gregorio passa al centro e Di Iorio ‘costretto’ ad arretrare a terzino sinistro. Davanti Curia rileva Caporale assente per motivi lavorativi.
Partita che entra subito nel vivo: 5° minuto di gioco, scontro Chiarotti - capitano del Vis Fontanelle che colpito fortuitamente al naso, deve abbandonare repentinamente il campo, al suo posto il numero 16.
12° minuto, calcio di punizione dal limite destro dell’area, Ferrari scodella in mezzo, Zuppa spizzica di testa favorendo l’inserimento di D’Alonzo che a pochi passi dalla porta non riesce a dare il colpo di grazia! La palla finisce in mano al portiere.
La squadra gioca bene, si gioca soprattutto a centrocampo, cercando di aprire sulle due fasce dove sia Restauri, sia Zuppa non hanno particolari problemi in fase offensiva; ma ecco che da una palla rubata a centrocampo scatta il contropiede dei padroni di casa: la palla arriva al centravanti che spreca l’occasione con un pallonetto che non impensierisce minimamente Serafini, finendo alta sopra la traversa.
Dopo un occasione sprecata da Curia che solo davanti al portiere fallisce il tap-in vincente, al 25° Fusco ruba di forza un pallone a centrocampo, allarga sulla destra per Curia che questa volta insacca con un diagonale alle spalle del portiere: Vis Fontanelle – Audace 0-1.
L’Audace c’è amministra il vantaggio, continua a giocare e alla prima occasione utile raddoppia; punizione di Ferrari da centrocampo, Zuppa allunga di testa per Curia, che dopo essersi liberato di un avversario, lascia partire un fendente che si stampa sul palo alla destra del portiere, D’Alonzo è rapido ad anticipare il difensore e insacca! È il 35° minuto di gioco: Vis Fontanelle – Audace 0-2.
Nei restanti minuti di gioco gli ospiti mantengono le redini del gioco cercando di creare occasioni utili per un ulteriore vantaggio, ma il primo tempo si conclude con il vantaggio della squadra di Diodato per 2-0.
Ripresa che inizia diversamente dalle altre volte, la squadra imposta e mantiene il pallino del gioco; Fusco e Ferrari giocano la bene la palla e permettono a Restauri, sulla sinistra, e Zuppa, sulla destra, di rendersi pericolosi; quest’ultimo ha per due volte l’occasione di mettere in mezzo dal fondo, ma in entrambi i casi sbaglia clamorosamente!
L’Audace gioca ma la fatica avanza; su un fuorigioco applicato male c’è l’unica occasione da gol per i padroni di casa: il centravanti entra in area, Chiarotti in scivolata lo anticipa, ma l’arbitro vede male e assegna il calcio di rigore, il terzo in due gare, che permette al Vis Fontanelle di dimezzare lo svantaggio, Serafini spiazzato: Vis Fontanelle – Audace 1-2.
Diodato mette forze fresche in campo, inserendo Russo e Cetrullo per D’Alonzo e Bleve S., rinunciando così a una punta per coprirsi un po’.
Passano i minuti e l’Audace soffre le ripartente del Vis Fontanelle, le occasioni da gol create non vengono sfruttate per mettere al sicuro il risultato. Diodato cambia ulteriormente, fuori Fusco per Decono, poi Cornacchia per Curia e infine Lo Russo per Restauri per mantenere il centrocampo più compatto per far passare i minuti e conservare il risultato.
Dopo altre azioni del Vis che non creano fastidi a Serafini (inattivo, per vedere una sua parata si deve risalire alla partita con la Cosmos!!!!), l’arbitro fischia la fine della partita e delle sofferenze dell’Audace che può così liberarsi e festeggiare il primato in compagnia del Real Zanni vittorioso sull’Ursus.
COMMENTI PERSONALI: ci risiamo, stesse pecche delle partite precedenti. Primo tempo eccellente, la palla la giochiamo, anche se non come richiede il mister, creando molte azioni da gol; il problema è che capitalizziamo solo nel primo tempo, nel secondo si vede un calo non fisico ma psicologico, non riusciamo insomma a giocare come dimostrato nella prima frazione di gioco. Questo è ben evidenziato dalle statistiche: infatti nei primi tempi delle partite giocate abbiamo fatto 6 gol subendone 2, nei secondi tempi solo 2 gol fatti (1 decisivo contro la Caldora, l’altro contro la Cosmos per mettere in sicuro il risultato) e 2 gol subiti. A onor del vero di questi 4 gol subiti, 3 vengono da rigore, però il non essere incisivi nella seconda frazione di gioco, si fa sentire.
Giovedì non possiamo permetterci distrazioni e cali nella ripresa, perché potremmo pagarla cara;
giovedì contro il Pescaramanzia (squadra costruita per vincere) è test verità, possiamo capire quali sono le nostre reali intenzioni, se un campionato di vertice con ambizioni di promozione o un campionato di rimpianti; naturalmente spero nella prima ipotesi!
LA FORMAZIONE (4-3-1-2) Serafini, Di Gregorio, Zuppa, Fusco (Decono), Chiarotti, Di Iorio, D’Alonzo (Cetrullo), Curia (Cornacchia), Bleve S. (Russo), Ferrari, Restauri (Lo Russo) All. Diodato
